A chi non è capitato di prendere una multa per divieto di sosta, per eccesso di velocità, o per essere passato con il semaforo rosso? Non tutti però sanno come comportarsi una volta ricevuto il verbale di infrazione.
Di seguito una guida dettagliata con tutto quello che c'é da sapere:
La multa è una sanzione amministrativa elevata per le infrazioni del Codice della strada e può essere:
- accertata quando l'automobilista/motociclista viene fermato e apprende immediatamente di aver commesso un'infrazione e quindi riceve il verbale con l'importo;
- notificata nel momento in cui il verbale viene spedito per posta all'indirizzo del trasgressore ( entro il termine di 90 giorni dall'accertamento).
Il verbale deve contenere:
- La descrizione della violazione e tutti i dati del veicolo
- L'importo della sanzione ( compresa la riduzione se prevista) e le modalità di pagamento.
- le modalità di presentazione dell'eventuale ricorso.
Il trasgressore ha 60 giorni dalla contestazione immediata e dalla notifica del verbale per pagare.
Dall'agosto del 2013 se si paga entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica, si ha diritto ad uno sconto del 30%. La norma esclude dallo sconto le violazioni più gravi, cioè quelle per le quali è prevista la confisca del veicolo o la sospesione della patente.
Qualora, invece, di decidesse di fare ricorso, si può presentare al Prefetto del luogo dove è avvenuta l'infrazione o al Giudice di Pace.
Il ricorso al Prefetto deve essere inoltrato entro 60 giorni dal ricevimento del verbale, inoltrandolo a mezzo raccomandata a.r. all'ufficio o comando dell'organo accertatore o al Prefetto direttamente; al Giudice di Pace, invece, può essere presentato a mano o a mezzo posta alla cancelleria dle Giudice entro 30 giorni dal riceveimento del verbale, avendo cura di fornire un "domicilio legale" presso il comune della cancelleria, per ricevere le comunicazioni.
Per importi superiori ai 200 euro è possibile richiedere la rateizzazione della multa.