MEDIAZIONI

Semplicità nell’espletamento della pratica di avvio. 
In mediazione non è obbligatoria l'assistenza di un legale o di altro professionista che, tuttavia, è consigliata nei casi in cui si rilevi una certa complessità della questione o, semplicemente, per assicurare la tranquillità della parte in mediazione.

La suddetta procedura ha una durata assai inferiore a quella di un ordinario processo civile o commerciale, in quanto, a seguito del deposito dell'istanza, l'organismo di Mediazione ha 15 giorni di tempo per fissare il primo incontro. La procedura si conclude, generalmente, in un termine massimo di 4 mesi dal deposito dell'istanza.

I costi da sostenere per l’avvio o l’adesione ad una procedura di mediazione, risultano di netto inferiori a quelli di un ordinario giudizio civile o commerciale. Al contrario di quest’ultimo inoltre, i costi per la mediazione sono già conoscibili prima dell'avvio della procedura, senza spese ulteriori o inaspettate.


Il processo riguarda esclusivamente le parti direttamente in lite e, eventualmente, i loro consulenti, oltre che il mediatore. 
Tutte le dichiarazioni rese e i documenti acquisiti in fase di mediazione non possono essere utilizzati quali prove nel successivo, ed eventuale, giudizio ordinario.
Il mediatore è soggetto al vincolo della riservatezza e non può essere chiamato (oppure obbligato) a testimoniare su quanto acqusito durante il procedimento.
Non è altresì ammessa la prova testimoniale o il giuramento decisorio sul contenuto di tali dichiarazioni.


Il Mediatore assiste i litiganti nel percorso di individuazione ed analisi dei reali interessi sottesi alla controversia, puntando a ricreare “linee comunicative” che si credevano ormai interrotte, consentendo alle parti di recuperare e a volte rinforzare i rapporti collaborativi (professionali e non).