Devi trovare un esperto fra le migliaia di imprese di servizi che offrono un servizio completo (e che rientri nelle tue tasche!).
Poi viene fatto un Audit alla tua azienda e una analisi “as is to be” dove ti viene elencato tutto quello che ti
manca e che ti serve per adeguarti. Poi iniziano i lavori per procedere all’implementazione e alla fine con cosa tiritrovi?
Con una parcella mostruosa, degna dei migliori film di Totò dove non ti resta altro che dire “..e io pago!”
Il nuovo GDPR richiede uno sforzo non trascurabile economicamente perché il regolamento riguarda soprattutto aspetti informatici.
Infatti, senza la strumentazione idonea (tra i quali hardware e software), trattare i dati dei clienti diventa un onere troppo grande da sopportare. Ecco perché è stato messo a disposizione uno stanziamento di fondi
pari a 100.000.000 € per coloro che vogliono digitalizzare la propria attività.
Ma come si ricollegano questi fondi con il GDPR?
Diventando obbligatorio tenere i dati dei propri clienti in archivi fisici e digitali al sicuro da persone malintenzionate, l’utilizzo di sistemi digitali di ultima generazione è sicuramente il modo più sicuro per tenerli al sicuro.
Un computer con installato Windows 95 sarà più vulnerabile da attacchi Cracker che l’ultima versione Windows 10.
Così come sarà più sicuro un armadio con chiusura a codice che uno chiuso con un semplice lucchetto.
Questo bando permette all’azienda di poter digitalizzare il proprio sistema comprando apparecchiature software e hardware idonei a trattare i dati dei clienti in maniera sicura, a disporre le misure minime di sicurezza fisiche e a formare il personale. Il contributo richiede questi minimi:
- Sede sul territorio nazionale e regolarmente iscritto nel registro imprese;
- Non avere a carico procedure concorsuali;
- Non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto dei Voucher;
- Non essere oggetto a un ordine di recupero.
Gli investimenti riguardano Hardware, Software, ICT, Formazione e riqualificazione, E-commerce, Banda larga, corsi di formazione e consulenza professionale. Obiettivo è favorire la digitalizzazione delle attività svolte in modo tale da comunicare i dati con maggiore velocità (come richiesto dal GDPR) e soprattutto conservare e tutelare i dati dei clienti.
Il contributo sarà ammissibile per 10.000 € tramite Voucher a copertura massima del 50% delle spese per l’acquisto di prodotti informatici, per aggiornamento personale o a spese sostenute per modificare l’impianto attuale e con detrazione fiscale fino al 65% per installazione di banda larga (via satellite o fissa) con una velocità minima di 30 megabit al secondo.
Se sei interessato a effettuare una delle due cose (adeguamento GDPR o digitalizzazione) o tutte e due insieme, rivolgiti presso di noi dove un consulente aziendale sarà in grado di stilare un progetto per te permettendoti di adeguarti a dovere al nuovo GDPR e contemporaneamente digitalizzare la tua azienda. Come dice un detto popolare:
“prendere due piccioni con una fava”