È Stato approvato il 16 Novembre dal Senato e passa adesso alla Camera per essere convertito in legge entro il 15 Dicembre, il maxi-emendamento che andrà a sostituire interamente il decreto collegato alla Legge di Bilancio 2018.
Tra le modifiche approvate emergono quelle relative alla definizione agevolata 2016, in quanto si ha una proroga dei termini di pagamento dal 30 Novembre al 7 Dicembre per le rate riferite ai carichi pendenti del 2017 e da Aprile a Luglio per la prima rata 2018. Un’ulteriore novità risultante è l’estensione della definizione agevolata.
Con l’estensione dei termini si avrà la possibilità di estinguere:
- i debiti relativi ai carichi affidati nel periodo 2000-2016, anche se non sono stati oggetto di dichiarazione.
- i debiti 2000-2016 compresi nei piani di dilazione alla data del 24 Ottobre 2016 e per i quali il debitore non è stato ammesso al beneficio, non pagando nei termini tutte le rate con scadenza 31 Dicembre 2016.
- I carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° Gennaio 2017 al 30 Settembre 2017.
Con queste modifiche apportate sembra che ci sia la volontà di riapertura dei termini per la definizione agevolata 2016 estendendola a tutti i soggetti che non sono riusciti a presentare la necessaria dichiarazione nei termini di legge stabiliti.