Se il modello 231 assicura la tracciabilità e trasparenza dei processi aziendali grazie alle procedure e alla mappatura dei risch, il GDPR richiede una serie di figure soggettive, che rispondono al Titolare del trattamento, a cui sono affidate responsabilità e obblighi relativamente al trattamento dei dati personali. Vi sono quindi analogie importanti tra i due modelli, ma l'obiettivo è sicuramente comune: l'adozione di un sistema di compliance con la vigilanza affidata ad un organismo esterno.